Dopo aver sfiorato le vette del cinema mondiale, "Vermiglio" conquista quelle italiane, portando a casa ben sette David di Donatello, uno dei premi più prestigiosi a livello nazionale.
Ambientato nel 1944 sulle montagne trentine e girato in Val di Sole, il lungometraggio si è aggiudicato i due David più ambiti e prestigiosi, quello di miglior film e quello per la miglior regia, che per la prima volta in 70 anni è andato ad una donna, la bolzanina Maura Delpero. L'opera ha ricevuto anche il premio come migliore produzione, miglior sceneggiatura originale, migliore autore della fotografia, miglior suono e infine il premio per il miglior casting.
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