La Guardia di Finanza di Trento, nell'ambito di un'indagine di polizia economico-finanziaria delegata e coordinata dalla Procura della Repubblica di Trento, sta effettuando una mega operazione anticrimine da questa mattina a Trento. Le indagini intrecciano lo spaccio di droga in varie località della provincia e il riciclaggio del denaro attraverso attività commerciali di ristorazione. 70 sono gli indagati, 37 misure cautelari disposte: 18 le persone in carcere, due agli arresti domiciliari e per gli altri indagati sono scattate misure restrittive diverse. Sequestrati beni per 12 milioni di euro fra immobili e conti correnti. Il giro d’affari gestiva lo smercio di circa 130 kg di droga tra cocaina e marijuana. La società sotto accusa vede ai vertici una famiglia di ristoratori locali, che ha ristoranti e bar a Trento, Lavis e a Andalo.
Coinvolti anche un assicuratore ed un commercialista.
Emerso anche un reato verso la pubblica amministrazione. Con la collusione del presidente di una società pubblica, si è cercato di confezionare su misura un bando per l'assegnazione della gestione di un locale.
Droga e riciclaggio: sigilli a bar e ristoranti
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