In Italia le madri sono sempre più sole e penalizzate. Nel 2024 il divario occupazionale tra padri e madri con almeno un figlio minore è di quasi 29 punti percentuali.
Poco più di una mamma single su due, tra i 25 anni e i 34 anni, lavora. Dunque è tra le categorie più a rischio di povertà. La classifica delle regioni 'mother friendly' elaborata dall'Istat vede ai primi posti la Provincia autonoma di Bolzano, l'Emilia-Romagna e la Toscana, mentre la Basilicata è all'ultimo posto preceduta da Campania, Puglia e Calabria.
Sono alcuni dei dati contenuti nel decimo rapporto di Save The Children 'Le equilibriste - La maternità in Italia 2025'.
Dai dati emerge che mentre gli uomini con figli sono più presenti nel mercato del lavoro degli uomini senza figli, per le donne avere figli è associato a una minore occupazione lavorativa. Il 20% delle donne, smette di lavorare dopo essere diventata madre.
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